Mentre disegno mi accorgo che Giuseppe e Maria prendono
vita, i loro occhi sono mobili, un tocco di pennello accende il loro sguardo
che pur nella loro postura di persone affaticate si indovina vivo, attento,
vigile. Immagino quel momento in cui, dopo la prima febbrile eccitazione della
contemplazione del mistero della vita, c’รจ quiete e torpore da stanchezza, il
momento felice che non chiede nulla, trascorsa l’ansia di trovare un posto per
dormire, passata la paura del parto e la
promessa del futuro che si apre. Buon Natale imperfettamente perfetto
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